Andiamo ora a parlare del caricabatterie portatile, questi sconosciuti prodotti che ci permettono di ricaricare i nostri smartphone e tablet in mobilità la maggior parte delle volte, e in casi più rari possono servire anche in ambito professionale, previo prodotto compatibile, per riuscire a dare una marcia in più in termini di energia forex materiale anche a fotocamere o videocamere, nel caso le batterie standard non siano riuscite a coprire tutta la giornata lavorativa e non. Come vedremo anche un prodotto standard può riservare piacevoli sorprese, e tornare utile nei momenti più impensabili, contribuendo in maniera anche concreta al nostro flusso di lavoro e alla nostra produttività.
Nella scelta del prodotto da acquistare è molto importante anche vedere il lato accessori, dato che bene o male tutti i caricabatterie portatile oggi disponibili in commercio integrano funzioni di ricarica più o meno performanti, ragion per cui la differenza più marcata può essere rappresentata dalle funzionalità aggiuntive che possono garantire i vari produttori in forma diversa a seconda della società. La scelta deve basarsi anche su un parametro di questo tipo, dato che oggi sul mercato troviamo disponibili i prodotti adatti alle esigenze più disparate. Scegliendo quello più adatto alle nostre esigenze rimarremo sicuramente soddisfatti sotto diversi punti di vista.
Le caratteristiche del caricabatterie portatile
Prodotto | Capacità | Ricarica Rapida | Portabilità | Prezzo |
---|---|---|---|---|
EasyAcc Ultra Compact 15000mAh![]() | 15000 mAh | Si | Media | €€ |
Anker Astro E7 25600mAh![]() | 25600 mAh | Si | Bassa | €€€ |
RAVPower Deluxe RP-PB19 15000mAh![]() | 15000 mAh | Si | Media | €€ |
Aukey PB-015 20000mAh![]() | 20000 mAh | Si | Medio-Bassa | €€ |
EasyAcc Ultra Slim 5000mAh![]() | 5000 mAh | No | Alta | € |
Anker Astro Mini 3200mAh![]() | 3200 mAh | No | Massima | € |
Capacità: quanta energia può fisicamente immagazzinare il Power Bank
Ricarica Rapida: presenza supporto per la ricarica rapida
Portabilità: dato relativo alle dimensioni e alla facilità di trasporto
Prezzo: da 0 a 20 euro: €, da 21 a 40 euro: €€, da 41 euro in su: €€€
Indice
Come scegliere il caricabatterie giusto
Con che criterio faccio la mia scelta? La prima cosa di cui devo tenere conto è che il caricabatterie portatile deve corrispondere alle mie esigenze di ricarica, e volendo anche ad utilizzi di tipo saltuario. L’esempio più concreto è quello relativo in primis alla mia vita di tutti i giorni, quindi teoricamente facendo riferimento ad un solo ciclo di ricarica che può servirmi se la batteria del mio telefono raggiunge la quota prossima allo zero. Il caricabatterie può anche essere utilizzato a giornata in corso a seconda dei propri bisogni, perché per alcuni spegnere il telefono non è esattamente il top.
È comunque consigliato caricare il proprio telefono da spento, in modo da non utilizzare in modo eccessivo la batteria. La pratica migliore è utilizzare il batteria portatile a telefono spento, beneficiando in questo modo delle prestazioni di ricarica, rapide o standard che siano, senza usurare la batteria. Abilitando tra l’altro le opzioni di ricarica rapida, aiutati magari dalle prestazioni di ricarica superiori di alcuni caricabatterie, limiteranno al massimo l’intervallo di tempo in cui non saremo reperibili o non potremo utilizzare il nostro telefono. Il problema in questo caso è arginato senza giri di parole o altro.
Questi caricabatterie portatili per smartphone, a seconda dell’azienda produttrice e delle tecnologie associate, sono capaci di passare la propria energia alla batteria del telefono con una velocità che può essere anche tre volte maggiore di quella standard dei caricabatterie a muro. Si tratta in soldoni di una batteria esterna con capacità superiore e a seconda dei casi può trattarsi di tre o quattro volte più grande di quella standard che è incluso nel nostro smartphone. Tutto dipende dalla fascia del telefono e dalla capacità della batteria, che si può vedere sulla batteria stessa o sulla scheda tecnica del prodotto.
Perché comprare un caricabattere
I motivi che ci portano all’acquisto di una batteria caricabatterie portatile possono essere diversi. La maggior parte dell’utenza acquista questo caricatore portatile per pure esigenze dovute alla scarsa durata della batteria standard del telefono, che come detto è soggetta ad usura e dopo un po’ di tempo ha un calo di prestazioni. Questo succede con tutte le batterie oggi disponibili sul mercato, dato che tutte sono agli ioni di litio. Il litio compare anche nella batteria portatile caricabatterie, ma le diverse tecnologie applicate e la struttura di altro calibro garantiscono performance durature nel tempo. Ecco perché un caricabatterie non è soggetto ad usura.
Con l’acquisto di un prodotto di questo tipo dunque non avremo più problemi relativi allo spegnersi del telefono durante la giornata, e volendo nemmeno riguardo la ricarica notturna, dato che come detto alcuni caricabatterie portatile hanno tecnologie di ricarica superiori, e permettono di passare energia alla batteria del telefono più velocemente rispetto ai caricabatterie standard. Hanno questo pro dato che sono pensati sia per la ricarica a telefono spento sia per quella a telefono acceso, magari completamente sotto stress, da cui ne scaturisce un alto consumo di energia, di conseguenza la ricarica deve avere effetto, e bloccare la discesa del livello di carica.
Le motivazioni possono essere tante, ma credo che l’acquisto di un caricabatteria portatile sia non dico d’obbligo ma quasi per tutti, dato che spesso capita di non mettere il telefono o il tablet sotto carica costantemente ogni giorno, può capitare di dimenticarsi o che la batteria sia arrivata a sera con un buon livello di carica, pertanto si decide di lasciar perdere la carica e gestire il consumo il giorno successivo. In casi di “emergenza” il power bank diventa fondamentale, perché da la carica che serve in qualsiasi momento ne abbiamo bisogno.
Il caricabatterie migliore
Volendo consigliare un prodotto migliore, la scelta può ricadere sull’Anker Astro E7 da ben 25600 mAh, praticamente uno dei caricabatterie portatile più capienti disponibili attualmente in commercio. Con un prodotto di questo tipo potrete fare un mucchio di ricariche per qualsiasi dispositivo, che si tratti di smartphone o tablet fa poca differenza, ne farete un bel po’. Non esiste comunque un caricabatterie migliore. Quello di cui ho appena parlato è il migliore di quelli analizzati sotto il punto di vista della capienza, ma ne abbiamo di altri tipi che magari possono immagazzinare un po’ di energia in meno, ma che al tempo stesso recuperano sotto altri punti di vista. Qui sotto trovate una classifica dei caricabatterie portatili più competitivi secondo me.
- EasyAcc Ultra Compact 15000mAh
- Anker Astro E7 25600 mAh
- RAVPower Deluxe RB PB19 15000 mAh
- Aukey PB 015 IT 20000 mAh
- EasyAcc Ultra Slim 5000 mAh
- Anker Astro Mini 3200 mAh
L’Anker Astro E7 oltre ad avere una capienza a dir poco esagerata promette durata e prestazioni di ricarica di alto livello. Dato che la fuoriuscita di energia verso le batterie che va a ricaricare avviene con velocità superiore alla norma, e si può arrivare a prestazioni tre volte superiori, praticamente una scheggia. Rapido a caricarsi e anche a scaricarsi dunque, e in entrambi i casi si tratta di un ottimo punto a favore per questo prodotto e per il produttore, leader di mercato che garantisce qualità dei componenti su ogni power bank immesso sul mercato, cosa non da poco.
Come funziona un caricabatterie?
Come funziona esattamente un caricabatterie portatile? Andiamo ad analizzare quelle che sono le fasi di gestione del prodotto, andando a capire cosa mi permette di fare concretamente e come avviene la ricarica del mio smartphone o tablet che sia. Dunque la prima cosa che devo andare a vedere riguarda la capienza della mia batteria esterna per cellulari. Uno da 5000 mAh sarà diverso da un caricabatterie da 10000 mAh, il quale a sua volta sarà diverso da un caricabatterie da 20000 mAh e così via. Ad un numero più alto di mAh corrisponde una capienza maggiore a livello di energia immagazzinata, permettendo in questo modo di fare più ricariche ai miei dispositivi con una ricarica singola del caricabatteria portatile.
Una volta acquistato collego dunque il mio caricabatterie portatile alla corrente e aspetto che esso si ricarichi, e mi rendo conto del livello di carica a seconda del prodotto grazie ai LED presenti sulla scocca o in alcuni casi grazie ad un display dedicato che ci mostra precisamente qual è il livello di carica del caricabatteria, in modo da regolarci sia a livello di tempo quando lo carichiamo, sia a livello di ricarica dei nostri dispositivi, andando a capire quindi quando occorre ricollegarlo alla presa elettrica e fargli svolgere un altro ciclo di ricarica.
Il caricabatterie da trasporto non fa altro che eseguire la stessa operazione che svolge la normale presa elettrica quando carichiamo il nostro telefono. Praticamente si tratta di caricare la nostra batteria. È bene precisare che con la stessa carica di un caricabatterie portatile otteniamo più cariche per uno smartphone rispetto a quanto se ne possono ottenere per un tablet, dato che la capacità delle batterie di quest’ultimo tipo di prodotto è maggiore, non a caso i tablet sono anche pensati e concepiti per un utilizzo prolungato rispetto allo smartphone, e poi c’è fisicamente più spazio per inserire una batteria molto più capiente.
Prodotti Particolari
Esistono anche prodotti particolare in questo campo, anche se si può facilmente pensare che il discorso sui caricabatterie portatile sia banale, cosa che effettivamente non è. È infatti curioso andare a vedere cosa offrono oggi alcuni dei leader di mercato: si parla di EasyAcc e Anker. Queste due aziende hanno infatti a listino due prodotti davvero curiosi: l’Anker Solar 14W e l’EasyAcc Solar da 15000 mAh. Come suggerito dal nome si tratta di due caricabatterie portatili che vanno ad energia solare. Una categoria di prodotto che è curiosa ma allo stesso tempo di nicchia sotto certi punti di vista.
Il primo pro di questi prodotti riguarda chiaramente il lato ecologico che hanno dalla loro parte. Utilizzandoli praticamente avremo un impatto ambientale pari a zero. L’accumulatore EasyAcc ha una batteria interna, pertanto possiamo caricarlo praticamente in ogni momento, basta che ci sia il sole. Il prodotto Anker invece va collegato direttamente al dispositivo da caricare, dato che non dispone di un accumulatore interno.
Questi prodotti sono pensati anche per scenari di utilizzo a loro modo “estremi”. Dal viaggio nella savana, quindi in situazioni in cui non possiamo nemmeno avvicinarci ad una fonte di elettricità perché fisicamente non c’è, fino al contesto in cui si va in vacanza in campeggio o magari al mare, dove comunque, seppur per un lasso di tempo molto più breve, non disponiamo di una presa elettrica a portata di mano, ragion per cui possiamo utilizzare questi caricatori. Stesso discorso vale per il viaggio. Sono comunque caricabatterie da considerare quando si fa la propria scelta.
Conclusioni
Il caricabatterie da trasporto è uno di quei prodotti che da qui a poco tempo non mancheranno a molte persone, chiunque prima o poi avverte il “bisogno” di possederne uno. Se non siete convinti nell’acquisto dei modelli più grandi, il consiglio è di optare per una delle soluzioni più piccole, magari da 3000 mAh o simili, in quanto permettono una ricarica completa, ma non sono eccelsi nelle prestazioni, sarà quindi come caricare il telefono direttamente alla presa a muro. Aiutati magari dalla funzione di ricarica rapida riusciremo però ad ottenere prestazioni più soddisfacenti, è bene precisarlo.
Tutto dipende un po’ dai vostri bisogni e dal concetto di caricamento che avete, nonché dalla frequenza. Facendo l’esempio con un caricabatteria da 15000 mAh, andrete a caricarlo meno volte rispetto ad uno da 3000 mAh, perché il prodotto più capiente permettendo di fare più ricariche si scaricherà meno facilmente, e di conseguenza manterrà le prestazioni anche più a lungo, a differenza dell’altro tipo di caricabatterie portatile che sarà più soggetto ad usura. Il pro relativo ai più piccoli è relativo alla portabilità, potete portarli anche in tasca, dato che sono veramente piccoli. Quelli più grandi stanno nel palmo di una mano, non parliamo di bestioni, però bisogna precisare che son più grandi, a voi la scelta.
Averlo sempre a portata di mano sarà un grosso vantaggio, e ci permetterà di smettere di preoccuparci della possibilità che la batteria si scarichi a giornata in corso, evento che per alcuni è quasi un dramma. Avere il telefono sempre operativo è basilare al giorno d’oggi, dato che facendo anche l’esempio più banale avere la batteria scarica in caso di emergenza può essere davvero determinante, e chiamare in questo caso qualcuno diventa di importanza fondamentale. Problema dunque risolto con un caricabatterie portatile senza alcun problema.